Con un comunicato stampa la Sezione "Giorgio La Pira" del Partito Democratico di Manfredonia, richiama l'UDC al senso di responsabilità dopo la nomina di Gallifuoco ad Assessore all'Ambiente del Comune; che ha trovato le polemiche di Giovanni Caratù coordinatore cittadino centrista.
Il coordinatore cittadino dell’Unione di Centro di Manfredonia, Giovanni Caratù, ancora una volta attribuisce ad altri responsabilità politiche che dipendono essenzialmente dall’instabilità interna del proprio partito.
Nonostante il PD si sia adoperato nelle scorse settimane per ricucire, a seguito dell’improvvida dichiarazione di allontanamento dalla maggioranza, il rapporto tra l’UDC e la coalizione Manfredonia viva, secondo una visione politica che non si limita a semplici valutazioni localistiche, si sta alimentando una polemica basata unicamente sulla rappresentatività delle persone e non certamente su questioni di merito relative a provvedimenti, proposte e iniziative dell’amministrazione comunale.
E’ stato sostenuto dall’UDC in ogni occasione, ed è confermato da una nota dell’On. Angelo Cera, che i candidati alla carica di assessore proposti dal partito erano diversi. Ed è nell’ambito di questa rosa di nomi che il sindaco Riccardi ha effettuato la sua scelta nominando Michele Gallifuoco assessore all’Ambiente. Appare quindi del tutto infondata la dichiarazione del coordinatore Caratù in relazione alla presunta indicazione unitaria condivisa anche dai vertici provinciali.
E appaiono pretestuose e ingiuste le sue considerazioni sull’operato dell’amministrazione Riccardi e sul Sindaco stesso che nei primi mesi di attività hanno costruito le basi per l’attuazione del programma di governo con la messa a punto di importanti provvedimenti per il futuro della nostra città.
Rinnoviamo pertanto l’invito al senso di responsabilità che dovrebbe sempre guidare l’operato di chi ha a cuore i reali problemi dei cittadini e non soltanto gli “interessi di bottega”.
Partito Democratico - Manfredonia
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