Manfredonia. Caos totale all'interno del Partito dell'Unione di Centro- Verso il partito della nazione (UDC) a Manfredonia. Dopo l'ultimo comunicato stampa a firma di Giovanni Caratù coordinatore cittadino del partito di Casini che esortava il Sindaco (Riccardi) a provvedere alla sostituzione del neo-Assessore all'Ambiente Michele Gallifuoco con il capogruppo al Consiglio Comunale Matteo Troiano che aveva provocato un'ulteriore spaccatura all'interno dello stesso partito e della Coalizione "Manfredonia Viva", il coordinatore provinciale l'on.Angelo Cera ha ribadito che è Raffaele Spagnuolo (consigliere comunale e vice-coordinatore provinciale dell'UDC) il coordinatore di Manfredonia e deciso per l'allontanamento di Caratù dalla funzione locale sostenendo che :“con queste iniziative si nega ogni forma di dialogo utile per l’unità del partito” .
ll deputato sammarchese ha inoltre invitato il consigliere Troiano a lavorare in sinergia con Spagnuolo e Gallifuoco per l'unità del partito e per il bene dell'azione di governo della città, assicurandogli il posto di capogruppo. Sembra dunque non trovare pace il partito centrista 4° per consensi nella scorsa tornata elettorale dopo la fuoriuscita dell'ex Assessore Nunzio Giandolfi (che intanto a fatto ricorso al TAR dopo la revoca assessorile), Giuseppe Dicembrino (Presidente ASE) e i due consiglieri comunali Salvatore Valentino e Francesco Tomaiuolo passati all'Unione di Capitanata, ora la sospensione di Caratù aspettando che si definisca la posizione del consigliere Troiano...
Nessun commento:
Posta un commento