Manfredonia. La partita più importante dell'anno per entrambi le compagini foggiane si gioca come posticipo di Lunedì sera, partita valida per la 29° giornata (12° di ritorno). Al "Miramare" tornano i cerignolani dopo oltre vent'anni, il vecchio catino è inespugnato dal 1972 oltre 39 anni. Audace Cerignola e Manfredonia Football hanno collezionato rispettivamente nel girone di ritorno prima di questa partita 23 e 22 punti, le migliori formazioni dunque scendono in campo del girone di ritorno. Pubblico delle grandi occasioni oltre 3000 spettatori di cui 500 circa ofantini, degno di ben altre categorie superiori.
Non parte benissimo il Manfredonia che sbaglia anche i passaggi più facili all'inizio, troppo rispetto per l'avversario capolista. Le migliori azioni arrivano da entrambi i lati in contropiede.
Al 6' è Moro Soldera a sbagliare la prima palla gol, al 13' la difesa ospite salva un tiro di Quaresimale servito da Costa. L'occasione più ghiotta è del Manfredonia verso il 30' quando Quaresimale servito ancora da non finalizza buttandola di poco a lato. La prima vera occasione dell'Audace arriva al 40' quando Della Torre para un forte tiro di Piscopo. Al 44' è Pugliese con un pallonetto ad impensierire la porta di Delle Torre. Poi allo scadere del 45' sempre da un azione di contropiede Quaresimale segna le rete del vantaggio, delirio al Miramare...
Si riapre il secondo temo com un Manfredonia più agguerrito forte del vantaggio cerca più volte il raddoppio. Manfredonia troppo sciupone per ben 4 volte sbaglia il gol del raddoppio avvolte addirittura a porta libera... L'azione più ghiotta è quando Moro Soldera passa a Quaresimale che calcia fuori dalla porta, un'altra vede il neoentrato Trotta a tu per tu con il portiere calciare la palla sul portiere già a terra e poco prima era stato De Rita a sbagliare la palla gol. Tra l'incredulità del pubblico è un vero Festival del calcio, ospiti mai seriamente pericolosi che finiscono la partita in 10 per doppia ammonizione ed espulsione nel recupero anche dell'allenatore ofantino Crudele (che sostituiva lo squalificato Di Corato).
Al triplice fischio delirio in campo con Mister D'Arienzo portato a spalla dai propri calciatori e del pubblico sipontino che vede ora la salvezza diretta a -4, e domenica prossima a Sogliano per una sfida diretta per la salvezza.
Nessun commento:
Posta un commento