Il vincolo forte e passionale che ha legato Lucio Dalla a Manfredonia ed i sipontini allo stesso artista troverà la sua sublimazione venerdì 20 luglio prossimo. E' questa, infatti, la data stabilita per l'intitolazione ufficiale del Teatro Comunale a Lucio Dalla. Un atto che segue quello formale del 2 marzo scorso, allorquando la Giunta Comunale deliberò, votando all'unanimità, di identificare un simile luogo di cultura con una persona che potesse essere ritenuta pacificamente rappresentativa per l'intera cittadinanza.
Persona rappresentativa della città e dei manfredoniani perché Lucio non è stato solo uno straordinario artista, ma anche e soprattutto un uomo attaccato profondamente a Manfredonia, dove ha trascorso lunghi periodi della sua infanzia e dove continuava a venire, spesso in incognito, per non rinunciare al piacere di passeggiare in quei vicoli che conosceva bene. Altrettanto bene conosceva quelli che possono essere ritenuti i suoi amici di sempre, coloro i quali hanno diviso i propri momenti di fanciulli con quel bambino che veniva dall'Emilia e che quando arrivava a Manfredonia riprendeva le fila dei giochi interrotti l'estate precedente. Quel bambino che nella nostra città ha frequentato, per alcuni anni, le scuole elementari.
Alle ore 18.00 del 20 luglio 2012 alla presenza del Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, sarà scoperta la targa, con testo bronzeo in rilievo, che reca la dicitura "Teatro Comunale Lucio Dalla", situata accanto all'ingresso su Via della Croce. All'interno del teatro verrà invece posizionato un vero e proprio omaggio a Dalla, una gigantografia fotografica recante al centro l'ormai famosa copertina del 45 giri "4 marzo 1943" ed ai due lati alcune immagini del cittadino onorario sipontino (dal 1997) e citazioni del compianto artista.
La serata non terminerà al teatro ma proseguirà in Piazza Giovanni XXIII perché lì, alle ore 21.00, si terrà il concerto del fraterno amico Ron. Quella dell'Amministrazione non è una scelta casuale bensì riferita, appunto, alla lunga amicizia che ha caratterizzato il rapporto tra Lucio ed il cantautore in questione, il quale ha accettato piacevolmente l'invito giuntogli per ricordare uno dei più grandi cantautori italiani di sempre. Ron, al secolo Rosalino Cellamare, pavese di nascita ma figlio di un commerciante d'olio d'oliva tranese, è stato scoperto proprio da Lucio Dalla quando lo chiamò a scrivere con lui la famosa "Piazza Grande" nel finire del 1971, iniziando quel rapporto di stretta amicizia con il suo amico bolognese che lo chiamerà ancora nel 1979 per curare gli arrangiamenti del "Banana Republic Tour" insieme a Francesco De Gregori.
“Il 20 luglio - dice il Sindaco, Angelo Riccardi - sarà una giornata dedicata ad una persona di indubbio spessore artistico ed umano, una giornata vissuta d'estate che è quella stagione che ha visto spesso Lucio Dalla a Manfredonia, quella stessa città che gli aveva fatto raccontare, in "Due dita sotto il cielo", dei suoi primi viaggi in treno per spostarsi da Bologna sin qui e che portava alla sua memoria tanto "le corse alle fontane" che hanno spesso caratterizzato le sue permanenze in riva al golfo quanto "le sdraio colorate e l'odore che fa il mare lungo il litorale, [...] la gente sulle spiagge, il profumo sensuale della pelle sotto il sole, le lentiggini sul muso, le palline sulla fronte di sudore". Lucio ha sempre portato nel suo cuore Manfredonia, i sipontini ne sono consapevoli ed orgogliosi e continueranno ad essergli accanto anche in questo tributo che la Città gli dedica”.
Ufficio Stampa e Comunicazione - Comune di Manfredonia (FG)
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