martedì 24 luglio 2012

Nessun aumento dell’IMU sull’abitazione principale

Rimane al minimo stabilito dal Governo Monti del 4 per mille. L’Assessore Rinaldi “Le somme riscosse serviranno a coprire i tagli imposti dal Governo e ammontanti a circa sette milioni di euro”.

“Non ci sarà nessun aumento da parte del Comune sull’imposta IMU relativa all’abitazione principale ripristinata dal governo Monti”. Lo afferma l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi, alla vigilia dell’esame e approvazione del bilancio di previsione 2012 del Comune di Manfredonia.


L’IMU è l’unica manovra concessa dal Governo ai Comuni per sopperire alle mancate rimesse dello Stato che per il Comune di Manfredonia ammontano a circa sei milioni e mezzo di euro ai quali devono essere aggiunti ulteriori tagli rivenienti dalla spending review che contempla anche un taglio al numero dei dipendenti comunali. “Una voragine immensa per le casse comunali – osserva Rinaldi - che ci costringe a enormi salti mortali per far fronte al mantenimento dei servizi fondamentali erogati dal Comune ai cittadini”.
Naturalmente gli introiti della IMU relativa all’abitazione principale, lasciata al minimo consentito del 4 per mille, e calcolati in circa un milione e novecento mila euro, non potranno coprire la somma venuta meno per assicurare il proseguimento dei servizi comunali come ad esempio l’assistenza agli anziani, ai disabili, alle famiglie bisognose, la refezione scolastica, asili nido e così via dicendo.


Una miriade di servizi che potrebbero essere messi in difficoltà. Occorrerà pertanto effettuare una manovra sull’IMU relativa agli altri immobili. La proposta è di applicare una imposta del 10,6 per mille che non andrà tutta nelle casse comunali ma verrà divisa con lo Stato. E cioè: il 7,6 sarà introitato per metà dal Comune e per l’altra metà dallo Stato. In cifre circa 6,8 milioni di euro ciascuno. Il rimanente 3 per mille sarà incassato dal Comune.
“Se vi dovessero essere – apre l’Assessore Rinaldi proposte che a parità di saldi consentono di ridurre l’imposta IMU, l’Amministrazione Comunale sarà ben lieta di accoglierla”.


Le previsioni sulle entrate IMU dovranno in ogni caso avere la verifica dell’effettiva riscossione delle somme calcolate. “Purtroppo – osserva Rinaldi - la piaga della evasione è alquanto diffusa e consistente”. Dal 2000 ad oggi, ad esempio, per la sola TARSU, sono stati accertati oltre duemila evasori per un valore di imposta evasa di due milioni e 800 mila euro dei quali sono stati riscossi oltre 800 mila euro. Ancor più grave la situazione evasione ICI ormai sostituita dall’IMU: le azioni di controllo effettuate hanno evidenziato una evasione di più di quattro milioni di euro dei quali si è riusciti a riscuotere circa la metà.
“Abbiamo in corso la stipula – evidenzia l’Assessoredi una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per proseguire ed intensificare la lotta all’evasione fiscale. Al fianco di tali iniziative volte a ristabilire l’equilibrio fra i contribuenti, l’Amministrazione prosegue l’azione iniziata sin dal suo insediamento per l’ottimizzazione della spesa che ha consentito di ridurre la spesa corrente di 7,5 milioni di euro a consuntivo 2011”.

L’Assessore Rinaldi ha annunciato che in sede di redazione del regolamento IMU entro il 30 settembre prossimo, saranno introdotte misure atte a ridurre l’imposta IMU a fronte di particolari situazioni che saranno prese in considerazione. Altre entrate saranno reperite attraverso la vendita di alcuni beni comunali.


Ufficio Stampa e Comunicazione - Comune di Manfredonia (FG)

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