Quanti di voi ricordano don Celestino Giardino? Era un uomo di Dio, molto colto, dalla voce flebile ma convincente. Quando pronunciava l'omelia sapeva collocare ogni episodio del Vangelo in un contesto storico così vivo da farci comprendere ogni sfumatura dei discorsi di Gesù.
Notate che sul muro una scritta inneggia al Principe Umberto II di Savoia, esiliato nel 1947, pochi anni prima. Evidentemente è opera di qualche nostalgico
fan della monarchia.
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