lunedì 12 febbraio 2007

Teramo-Manfredonia 2-3 -Terza Vittoria consecutiva dei Sipontini ora a +4 dai play-out.

Walter Piccioni autore della rete della Vittoria

Il Teramo perde l’imbattibilità interna ad opera di un Manfredonia determinato e mai domo. In vantaggio di due reti dopo neppure mezzora, i sipontini si sono lasciati raggiungere. Ma la squadra di D’Arrigo ha cercato fino alla fine la vittoria, con le due squadre ridotte in nove per una doppia espulsione da ambo le parti. I tre punti sono arrivati, in pieno recupero, grazie a una rete dell’ex Piccioni. Il Manfredonia, uscito rivoluzionato nei ranghi dal mercato invernale, è apparso squadra ben diversa dalla timida compagine che nel girone d’andata non riusciva a combinarne una buona in trasferta. L’innesto di Alteri e Sansovini, nel reparto avanzato, si è mostrato determinante. Il Teramo, nonostante il cambio di panchina, continua a navigare a vista. Oggi era riuscito ad agguantare il pareggio grazie al bravo Margarita, ma poi ha sciupato tutto. Rimasto in nove, per la doppia espulsione di Favasuli e Niscemi, ha pensato addirittura di poter vincere contando sul fatto che anche il Manfredonia aveva perso due elementi (Pederzoli e Calabro, anche loro entrambi espulsi). Ma è stato punito dal gol dell’ex Piccioni. Ora la classifica si è fatta davvero preoccupante. La zona play out è a soli due punti. E il presidente Malavolta non sa piu’ che pesci prendere. Dopo nemmeno mezzora il Teramo è sotto di due reti. Al 20’ Alteri batte Paoloni con un preciso colpo di testa che si infila all’angolo destro della porta teramana. La botta per i biancorossi, che vedono spalancarsi il baratro dei play out, è di quelle che lasciano il segno. Infatti non passano otto minuti che gli ospitati raddoppiano. Paoloni compie un autentico miracolo su Alteri ma la sfera termina sui piedi del liberissimo Sansovini che la mette dentro con irrisoria facilità. Al 42’ il Teramo riapre i giochi. L’arbitro Pecorelli assegna ai biancorossi un calcio di rigore per un fallo in area di Calabro ai danni di Turienzo. Sul dischetto si porta il capitano Favasuli che, dopo due tentativi, dimezza lo svantaggio. Al termine della prima parte doppia espulsione per lo stesso Favasuli e per il pugliese Pederzoli. Nella ripresa il Teramo spreca in apertura, con Turienzo, la piu’ facile delle occasioni per pareggiare. Ma al 19’ il giovane Margarita infila Marconato direttamente su calcio di punizione e agguanta un pareggio apparso fino a quel momento insperato. Il Teramo tenta di agguantare addirittura la vittoria. Le due squadre ora sono in nove: vengono infatti espulsi prima Niscemi per il Teramo (al 26') e poi Calabro, per il Manfredonia, solo quattro minuti dopo. Al 47’, da calcio d’angolo, arriva il patatrac. E' l’ex Piccioni a segnare la rete che regala agli ospiti tre punti esterni che li premiano in modo forse eccessivo rispetto ai suoi meriti, ma che non ha rubato nulla per la grande determinazione mostrata durante tutto il corso della gara. Ora, per il club abruzzese, la zona play out è a soli due punti. E il Teramo trema.

IL TABELLINO DELLA GARA

TERAMO: Paoloni, Maury, Filippi, Criaco, Migliaccio, Bonò (18' st Capodaglio), Margarita, Catalano, Turienzo (39' st Thiago Grizolli), Levacovich (13' st Niscemi), Favasuli. A disp. Scarabattola, Cascone, Radi, Andreulli; All. Fiorucci

MANFREDONIA: Marconato, Calabro, Di Simone, Pederzoli, De Giosia, Giovannini, Vanin, Marino (29' Bonvissuto), Alteri (24' De Santis), Piccioni, Sansovini (32' Citro). A disp. Sassanelli, Pierotti, Romito, Giglio; All. D'Arrigo

Arbitro: Pecorelli di Arezzo. Reti: 20’ Alteri (M), 28’ Sansovini (M), 42’ rig Favasuli (T), 19’st Margarita (T), 47’ st Piccioni (M) Note: Giornata fredda e grigia. Terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 1500. Espulsi: Favasuli (T), Niscemi (T), Pederzoli (M) e Calabro (M)

fonte: CalcioPress.net

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