Ricorre oggi sette Febbraio, la festività di San Lorenzo Majorano, patrono di Manfredonia.Una ricorrenza poco sentita tra la popolazione – La chiesa gli dedica funzioni solenni e il Comitato festa patronale un arco luminoso e fuochi d’artificio.
La Chiesa sipontina festeggia oggi 7 febbraio "San Lorenzo Majorano" (488 – 545), patrono di Manfredonia nonchè dell’arcidiocesi che oggi porta il nome di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.
Benchè abbia una tale importante collocazione nella sfera della chiesa sipontina, il culto di San Lorenzo non trova corrispondenza nella considerazione dei manfredoniani. Probabilmente a ragione della sua ormai lontana presenza sulla cattedra della chiesa di Siponto: nientemeno che agli albori del cristianesimo. È ricordato come il vescovo venuto dall’oriente, da Costantinopoli, per espressa richiesta del popolo sipontino che non riusciva a superare un momento storico alquanto delicato. Il giovane Lorenzo Majorano, decimo vescovo sipontino, si segnalò per la sua illuminata opera pastorale e politica. Tra le sue grandi intuizioni, l’istituzione del culto di San Michele dopo le apparizioni dell’Arcangelo in una grotta del Gargano intorno alla quale nacque e si sviluppò Monte Sant’Angelo. Quella grotta è divenuta nei secoli un insigne santuario dal quale si sono dispiegati nuovi orizzonti del cristianesimo tanto da essere definita la Montagna sacra. Di qui la sua consacrazione a patrono dell’arcidiocesi.
San Lorenzo Majorano è peraltro uno dei tre patroni che annovera Manfredonia. A San Lorenzo, patrono "storico" della città, seguì nella venerazione popolare, San Filippo Neri elevato a patrono di Manfredonia da una espressa bolla papale. Di San Filippo non rimane che una statua di carta pesta collocata in una nicchia della cattedrale entrando sulla destra, finita in pressoché generale oblio. Ai due emeriti santi e patroni della città, è succeduta Maria Santissima di Siponto, eletta patrona per devozione popolare. È la protettrice riconosciuta e venerata con una fede totale e senza riserve. La processione della sua icona che si tiene durante i solenni festeggiamenti a lei dedicati a fine agosto, è, per il percorso che tocca tutto l’abitato e per la massiccia partecipazione di popolo, tra le manifestazioni più spettacolari e commoventi.
La festa destinata al compatrono San Lorenzo è alquanto modesta e del tutto simbolica, ridotta ad una breve processione della statua del santo seguita da uno sparuto nugolo di fedeli.
Sono un paio di anni che il Comitato Festa patronale (si istituisce ogni anno per predisporre le manifestazioni civili della Festa grande della Madonna di Siponto), presieduto da Franco Catriotta ha pensato di evidenziare la ricorrenza facendo istallare un arco luminoso dinanzi alla cattedrale, partecipando ufficialmente alla processione che si tiene alle dodici di mercoledì e infine accendendo alla sera, ore 20, un fuoco pirotecnico presso la spiaggia Diomede.
Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Manfredonia
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