La Bolla Pontificia
BENEDETTO, VESCOVO,
SERVO DEI SERVI DI DIO
SERVO DEI SERVI DI DIO
al Venerato Fratello Michele Castoro,
finora Vescovo di Oria,
trasferito alla sede arcivescovile di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo
e nel contempo nominato Direttore generale dell’Associazione internazionale
dei “Gruppi di Preghiera di Padre Pio”,
salute e Apostolica Benedizione.
Il grave compito, di cui siamo investiti, di supremo Pastore dell’intero popolo di Dio oggi ci spinge, tra l’altro, a provvedere adeguatamente all’antica e nobile Chiesa arcivescovile di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, resasi vacante dopo la nomina di Monsignor Domenico Umberto D’Ambrosio ad Arcivescovo Metropolita di Lecce. Poiché tu, Venerato Fratello, dotato di comprovate virtù di mente e di cuore e di riconosciute qualità pastorali, ci appari idoneo a reggerla, su indicazione della Congregazione per i Vescovi e con la nostra potestà apostolica, sciogliendoti dal vincolo della diocesi di Oria, ti costituiamo Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo con tutti gli obblighi e i diritti, e al tempo stesso ti nominiamo Direttore generale della summenzionata Associazione internazionale.
Disponiamo che queste Lettere Apostoliche siano portate a conoscenza del clero e del popolo della medesima sede, che esortiamo ad accoglierti con animo ben disposto e ad onorarti col dovuto rispetto.
Con l’assistenza della Beata Vergine Maria e l’intercessione di San Michele Arcangelo e dei celesti patroni san Lorenzo Maiorano, san Giorgio Martire e san Pio da Pietrelcina, invochiamo su di te, Venerato Fratello, i doni dello Spirito Paraclito: con il suo aiuto tu possa compiere nel modo migliore questo nuovo ministero pastorale così che i fedeli affidati alle tue cure, attratti anzitutto dal tuo esempio, crescano in una fede ferma, in un speranza solida e, soprattutto, in una carità operosa, specie verso i poveri, gli ammalati e gli “ultimi”, nei quali - in modo singolare – è presente nel mondo Cristo Signore.
La pace di Cristo sia sempre con te e con codesta comunità ecclesiale, che recentemente abbiamo visitato con grandissima nostra gioia e che rimane a noi sempre molto cara in tutte le sue componenti.
Disponiamo che queste Lettere Apostoliche siano portate a conoscenza del clero e del popolo della medesima sede, che esortiamo ad accoglierti con animo ben disposto e ad onorarti col dovuto rispetto.
Con l’assistenza della Beata Vergine Maria e l’intercessione di San Michele Arcangelo e dei celesti patroni san Lorenzo Maiorano, san Giorgio Martire e san Pio da Pietrelcina, invochiamo su di te, Venerato Fratello, i doni dello Spirito Paraclito: con il suo aiuto tu possa compiere nel modo migliore questo nuovo ministero pastorale così che i fedeli affidati alle tue cure, attratti anzitutto dal tuo esempio, crescano in una fede ferma, in un speranza solida e, soprattutto, in una carità operosa, specie verso i poveri, gli ammalati e gli “ultimi”, nei quali - in modo singolare – è presente nel mondo Cristo Signore.
La pace di Cristo sia sempre con te e con codesta comunità ecclesiale, che recentemente abbiamo visitato con grandissima nostra gioia e che rimane a noi sempre molto cara in tutte le sue componenti.
Dato a Roma, presso san Pietro, il 15 luglio 2009, anno quinto del nostro pontificato.
PAPA BENEDETTO XVI
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