La scelta del Papa cadrebbe sul presule di Oria. S. Giovanni Rotondo presto diocesi autonoma.
Con il saluto dei fedeli dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo cui si sono uniti le autorità civili e militari cittadine e della provincia, la missione dell’arcivescovo Domenico D’Ambrosio si è compiuta. Un bagno di folla caloroso e affettuoso, un attestato di stima ribadito dalle parole del sindaco di Manfredonia Paolo Campo, del presidente ilel’Amministrazione provinciale di Foggia Antonio Pepe, del prefetto di Foggia Antonio Nunziante. Tutta l’attenzione è ora rivolta al successore dell’arcivescovo D’Ambrosio. Ch sarà il 125° vescovo della Chiesa sipontina? - Un interrogativo niente affatto retorico, in un’arcidiocesi che con la nomina di mons. D’Ambrosio nel 2003 ha visto aggiungere al suo titolo nel quale figurava anche la diocesi di Vieste, il riferimento di San Giovanni Rotondo che faceva già parte dell’ambito territoriale dell’arcidiocesi di Manfredonia.
Un identikit alquanto connotato giro con insistenza, cui si abbina anche il nome è quello di mons. Michele Castoro, vescovo di Oria. Cinquantasette anni di Altamura, prima di essere eletto nel maggio 2005 alla sede vescovile di Oria ed essere ordinato vescovo, ha ricoperto prestigiosi incarichi presso la Santa Sede. Dal 1985 ha fatto parte della Congregazione dei vescovi divenendone nel 1996 capo ufficio. Nel 2001 è nominato Sostituto della Segreteria del Collegio. cardinalizio. E’ Prelato d’onore di Sua Santità. Svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Episcopale Pugliese.
fonte: http://www.ondaradio.info/
2 commenti:
Perche non:)
imparato molto
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