Il Golfo di Manfredonia ha ospitato, dalla primavera del 1998 all'estate 2004, un delfino maschio adulto, della specie Tursiops truncatus, chiamato Filippo.
Il Delfino Filippo è stato uno dei pochi delfini al mondo che volontariamente interagiva con gli esseri umani nel suo habitat naturale.
Il Delfino Filippo, abbandonando il branco, scelse di vivere da solo preferendo la compagnia degli uomini a quella degli altri delfini.
Sempre amichevole e propenso al gioco, non era raro avvistarlo mentre seguiva le imbarcazioni dei diportisti od in prossimità dei mezzi navali ormeggiati presso il molo di Ponente.Allo scopo di tutelare l’incolumità del tursiope e di quanti si avvicinassero all’animale, il quale era pur sempre un mammifero selvatico, la Capitaneria di Porto di Manfredonia aveva emanato due Ordinanze (la n.31 e la n.62 del 2001), con le quali erano state dettate precise norme sul comportamento da tenere con l’animale
La mattina del giorno 06-08-04 , alle ore 10:30 circa, il corpo privo di vita del delfino "Filippo" veniva recuperato nelle acque tra il Molo di Levante del Porto Vecchio di Manfredonia e il Porto Alti Fondali dal personale della Capitaneria di Porto. In seguito, con l'ausilio di alcuni componenti del Comitato per la tutela del delfino, il corpo è stato trasportato presso la cella frigorifera del mercato ittico di Manfredonia, dove nei giorni successivi fu fatta l'autopsia.
A distanza di 2 anni dalla scomparsa di Filippo, i cittadini di Manfredonia non sono ancora a conoscenza dove il Delfino "certamente imbalsamato" e conservato...
Marcello Castigliego
Nessun commento:
Posta un commento