martedì 22 dicembre 2009
NATALE1974
Eravamo più schietti, forse con meno soldi in tasca, ma certamente più sereni, meno frenetici.
Era tempo di "austerity" dopo la Guerra del Golfo, l'illuminazione delle vetrine era ridotta, si circolava a domeniche alterne per risparmiare carburante.
Eppure il Natale di quell'anno ha certamente profuso un'alone di misticità che purtroppo si è andato perdendo.
Oggi Natale ha quasi perduto il vero significato della ricorrenza.
Qualche illuminato "opinionista" l'anno scorso ha detto in TV che il Natale ha ANCHE un significato religioso.
Guardate questi bambini, sereni sotto un alberello spoglio rispetto a quelli addobbati oggi. Eppure ci sembrava così ricco....
Sono i miei figli, Gianluca e le gemelle Maria-Grazia e Stefania.
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