giovedì 24 aprile 2008

Padre Pio torna tra la gente!



Il volto di San Pio è stato ricoperto con una maschera di silicone, mentre l'abito che indossa è stato confezionato dalle suore clarisse di clausura del Monastero della Risurrezione di San Giovanni Rotondo. I mezzi guanti e le calze sono quelli che Padre Pio aveva nell'armadio a muro nella cella in cui è morto, tra gli indumenti non ancora utilizzati. La stola è di una foggia precedente il Concilio Ecumenico Vaticano II ed è strutturata come una «broccatura» su pura seta di colore bianco ghiaccio. La stoffa (cinque metri) è stata tessuta negli anni Sessanta, fu acquistata nel 1987 e conservata in vista di eventi eccezionali. Il ricamo evidenzia i particolari dei melograni (simbolo della fecondità ministeriale nella Chiesa) e dell'uva (simbolo della gloria della vita eterna). La stola è arricchita da 312 pietre di cristallo di rocca fumee e sferule d'oro. La frangia, molto ricca, è interamente stata realizzata alternando elementi gemmati in canutiglia e fiocchi d'oro. Il lavoro compiuto per ideare e confezionare il paramento supera le 200 ore. La stola è stata realizzata da un'azienda di Treviso, che ha curato l'abbigliamento liturgico di Papa Giovanni Paolo II, di Papa Benedetto XVI e ha creato paramenti per importanti eventi, come il Giubileo del 2000.

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