sabato 29 marzo 2008

Filippo torna a casa ! Ora all'Oasi Lago Salso domani al Museo del Mare!

La teca nella quale è custodito lo scheletro del delfino Filippo potrebbe trovare posto nel Museo del mare nella Facoltà universitaria del mare prevista nell’edificio ora occupato dal Liceo classico

Per quanto si sia indagato e per quanto si possa ancora farlo, non si saprà mai perché Filippo, il delfino al quale l’emotività popolare sipontina ha dato questo nome, abbia scelto di vivere in solitudine nel golfo di Manfredonia. Isolamento almeno rispetto agli altri suoi simili, perché Filippo non ha per nulla disdegnato di socializzare con gli uomini, ragazzi soprattutto, con i quali ha anzi mostrato di essere un gran giocherellone.
Certo è che quel tursiope speciale e un po’ mattacchione ha lasciato un gran vuoto. Di lui non rimane che lo scheletro che sarà custodito in una grande e preziosa teca appositamente costruita. La destinazione è il Centro tartarughe funzionante presso l’Oasi Lago Salso allestito dal Comune di Manfredonia. Una destinazione provvisoria in attesa che si realizzi il Museo del mare.Una struttura da tempo agognata e che potrebbe avere tempi di attesa contati. Un Museo dedicato al mare è infatti previsto nella sede che accoglierà una facoltà del mare che l’Università degli studi di Foggia e la Provincia di Foggia, hanno progettato di istituire a Manfredonia allocandola nell’edificio che attualmente ospita il liceo classico, adagiato tra il mare e il Viale Miramare. Una scelta eccellente che farebbe giustizia dei tanti problemi insorti intorno a quell’edificio. La realizzazione di quella prestigiosa struttura universitaria oltre a costituire un importante presidio scientifico per i problemi del mare legati alla pesca, aprirebbe prospettive di grande valenza culturale. Non ultima quella appunto di un Museo del mare nel quale potrà trovare degna sistemazione il pregevole patrimonio della memoria storica delle attività di pesca, vale a dire una delle grandi risorse di Manfredonia. E che tra reti, arnesi da pesca, e qualche battello in disarmo si possa sistemare anche quel che è rimasto di Filippo, oltre che saldare un debito verso quel fantastico delfino, costituirebbe una magnifica attrazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

me me finalmente un blog dove non si dicono stupidagini ma al contrario si fa lode al nostro bellissimo paese ! un saluto da Pino.