
Un gruppetto di spensierati giovincelli. Il lunedì di Pasqua, da noi si chiama
" 'U lunedì de Sepònde" = Il lunedì di Siponto. Perché era quasi un obbligo fare una scampagnata a Siponto, nella pineta o sulla spiaggia, quasi a festeggiare la Primavera.
Ci arrivavamo a piedi, con le biciclette (non c'erano ancora le Circolari) e qualcuno più gradasso, noleggiava una carrozzella.
Un saluto alla nostra Madonna, che lì dimorava stabilmente, e poi canti, balli e frittata di asparagi...
Sento il profumo della mia giovinezza!
Il diciassettenne fisarmonicista era mio cugino Leonardo Clemente, musicista, compositore, non vedente, vero virtuoso di questo e di altri strumenti. Era lui la guida del nostro sestetto.